SARDO BRUNA

Le sue origini sono da ricondurre all’incrocio e al successivo meticciamento delle popolazioni autoctone della Sardegna centro-settentrionale (buone produttrici di latte) con tori di razza Bruna Alpina a partire dal XIX secolo.
Per cercare di migliorare l’attitudine al lavoro si tentarono anche incroci con altre razze (Marchigiana, Chianina, Maremmana, Romagnola, Piemontese, Simmenthal e Shorthorn) senza però ottenere risultati utili. Le buone doti di rusticità e produttività consentirono la diffusione di questa razza in zone particolarmente svantaggiate, quali l’Africa settentrionale, la Corsica e la Maremma.
Attualmente la razza Sardo Bruna risulta di taglia me- dia ed è relegata nelle aree collinari e montane dove il suo allevamento tende a divenire un’attività sempre più complementare all’allevamento ovino.

Categoria:

ATTITUDINE PRODUTTIVA

Razza a duplice attitudine

AREA DI ORIGINE

Regione Sardegna

CARATTERI TIPICI

Taglia: media.

Mantello e pigmentazione: pelle pigmentata ed elastica; mantello grigio sorcino di varia tonalità, più scuro nei maschi e più chiaro nelle femmine. Testa: profilo rettilineo; occhi grandi e vivaci; orecchie grandi; narici larghe, musello ampio di colore scuro; mascelle forti e robuste; corna grandi orizzontali nei maschi dirette in alto in avanti nelle femmine.

Anteriore: collo lungo e robusto; garrese più rilevato nei maschi; spalle robuste; petto di media grandezza con torace profondo; ventre voluminoso; arti robusti e asciutti con appiombi regolari; piedi forti con unghioni neri. Linea dorsale: quasi rettilinea ed orizzontale con spina sacrale leggermente rilevata; lombi robusti.

Groppa: leggermente spiovente e quasi orizzontale; coda lunga con attacco alto e fiocco abbondante.

Arti posteriori: appiombi regolari; coscia muscolosa; garretti asciutti; piedi corretti con unghioni duri; pastoie di media lunghezza.

Caratteri sessuali: mammella grande ben attaccata; quarti regolari e quasi simmetrici; capezzoli grandi e ben disposti; vene perimammarie di norma evidenti, più evidenti quelle sottocutanee addominali.