BRIGASCA

L’origine del nome della razza è da ascriversi al monte Briga e omonimo passo, sulle Alpi Marittime, zona di confine tra il nostro paese e la limitrofa Francia. L’area di allevamento comprende diversi comuni della valle d’Arroscia, della valle Argentina ed altri comuni litoranei della provincia di Imperia e del comune di Albenga per la provincia di Savona. Probabilmente la razza Brigasca ha origini comuni con la razza ovina Frabosana con la quale ha in comune diverse caratteristiche morfologiche e dalla quale differisce principalmente per la taglia un po’ più grande di quest’ultima. Origini forse comuni sono anche da ascriversi alla Razza delle Langhe, simile per alcune caratteristiche morfologiche della testa ad eccezione che in questa razza è caratterizzata dall’assenza delle corna e dalla presenza del vello completamene bianco. Il sistema di allevamento generalmente praticato è quello semi brado. Gli animali sono pascolati durante tutto l’anno, da maggio ad ottobre si effettua la monticazione dei greggi nei limitrofi pascoli alpini (Alpi Marittime), negli altri mesi gli animali tornano a pascolare nelle aree di fondo valle o lungo il litorale della riviera ligure (bandita). In generale gli armenti sono ricoverati nel periodo invernale e a volte anche durante tutto l’anno al rientro dal pascolo in ricoveri a volte estremamente semplici, ma in ogni modo funzionali. Gli ovini di razza Brigasca sono dotati di grande rusticità; qualità che gli ha permesso di ben adattarsi all’ambiente in cui sono allevati e al tipo di allevamento praticato.

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ATTITUDINE PRODUTTIVA

L’attitudine principale è duplice in questa razza (carne e latte) con una certa prevalenza della prima. La carne è costituita principalmente dalla vendita degli agnelli del peso vivo di 15-16 kg, raggiunto a circa due mesi di età a seconda dell’alimentazione che ricevono le madri. Il latte è munto, dopo che gli agnelli sono stati venduti per il macello per alcuni mesi ed è trasformato direttamente in azienda. Questa pratica non è attuata da tutti gli allevatori di questa razza.

AREA DI ORIGINE

Regione Piemonte

DATI BIOMETRICI

Peso medio nelle femmine 50 Kg, nei maschi minimo 70 Kg a tre anni, negli agnelli alla nascita 4-5 Kg. negli adulti sono da preferire animali più pesanti. Per questa razza la percentuale di parti gemellari, si aggira attorno al 30-40%, questo dato è variabile da gregge a gregge, soprattutto in funzione delle condizioni ambientali in cui vivono gli animali.

CARATTERI TIPICI

Taglia: Medio-grande, con un peso medio che si aggira sui 50 Kg e più per le femmine, nei maschi adulti di 3-4 anni il peso minimo è di 80 Kg, in alcuni soggetti sono oltrepassati i 100 Kg.
Testa: Medie dimensioni, più potente nei maschi, in ogni caso in equilibrio con il corpo nel suo insieme. Profilo fronto nasale montonino, più accentuato nei maschi. Corna presenti in circa l’80% dei capi, inserite al di sopra della fronte, robuste, portate all’indietro e lateralmente, a semispirale nelle femmine, di più grandi dimensioni e più robuste, avvolte a spirale nei maschi. Alcuni allevatori stanno cercando di selezionare animali acorni, per facilitare il management degli animali. Le orecchie sono di dimensioni medio-grandi, portate lateralmente e leggermente inclinate, rivolte verso il basso.
Collo: Tendenzialmente lungo e ben inserito sull’anteriore
Tronco: Medio-grande con garrese spesso e torace mediamente abbastanza lungo e profondo (da preferire animali con torace lungo e molto profondo di tipo respiratorio), con dorso e lombi larghi, groppa larga ed abbastanza lunga, tendenzialmente inclinata posteriormente.
Apparato mammario: Mediamente si presenta abbastanza sviluppato, abbastanza quadrato e ben ripartito nei quarti, con buon legamento mediale e capezzoli di media grandezza, portati mediamente abbastanza verticalmente ed inclinati in avanti e lateralmente. La mucosa si presenta di colore rosa antico con macchie di colore più intenso.
Arti: Robusti e di media lunghezza, con unghielli forti e di colore prevalentemente scuro, ben adattati al pascolo in zone impervie.
Vello: Il vello ricopre tutto il corpo ad eccezione della testa, addome, parte interna delle cosce e degli arti e distalmente all’articolazione tibio-tarsica per gli arti posteriori e del ginocchio per quelli anteriori. Il colore del vello aperto e con lana di qualità da materasso, di colore bianco sporco intenso. Il pelo che ricopre le estremità degli arti e della testa presenta macchie più o meno estese di colore rosso più o meno intenso a volte tendente al marrone. Questa pigmentazione è anche visibile sul vello negli agnelli, che con l’età tende a schiarire. La pigmentazione rossa è in ogni modo da preferire soprattutto nella scelta dei maschi da destinare alla riproduzione in quanto considerata più tipica.
Pelle e pigmentazione: La pelle si presenta al tatto sottile ed elastica, mediamente di colore roseo o rosa antico, talvolta sono presenti macchie scure più o meno estese.