VARZESE – OTTONESE – TORTONESE (altre denominazioni: Varzese, Varzese-Ottonese)

La razza è originaria delle zone appenniniche al confine tra le regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria e Piemonte e di conseguenza assume denominazioni locali diverse, quali rispettivamente Varzese (a Pavia), Ottonese (a Piacenza), Cabellotta o Rossa Montanina (a Genova) e Tortonese (ad Alessandria).
Le origini della razza sono incerte, anche se la tesi più accreditata è che essa derivi dal ceppo Iberico a mantello fromentino, mentre altri zootecnici ritengono addirittura che essa rappresenti una varietà della Piemontese.
Altre testimonianze confermano l’intenso incrocio avvenuto in passato con la razza Reggiana.

Categoria:

ATTITUDINE PRODUTTIVA

Allevata principalmente in montagna, viste le sue buone capacità di adattamento e di utilizzazione dei foraggi di scarsa qualità, riveste particolare importanza economica per la sua duplice attitudine produttiva latte e carne. In particolare il latte viene utilizzato per la produzione di formaggi tipici locali quali il Monteborè, la Formaggella di Menconico e il Nisso.    

AREA DI ORIGINE

Regione Lombardia

CARATTERI TIPICI

Taglia: media.

Mantello e pigmentazione: pelle sottile, elastica e facilmente staccabile; mantello fromentino biondo uniforme con limitate variazioni di intensità. Labbra, lingua, palato, padiglione interno delle orecchie e margine delle stesse, ciglia, apertura anale, scroto, labbra della vulva di colore giallo roseo più chiaro del mantello. Parte inferiore e interna degli arti anch’esse con sfumature di colore più chiaro del mantello.

Testa: distinta, mascolina, corta e di media grandezza nel toro; gentile con fronte larga, piuttosto corta nella vacca. Profilo diritto, occhi rotondi, grandi e vivaci e sporgenti; orecchie sottili; narici larghe, musello largo; mascelle robuste; corna a lira dirette verso l’alto e ripiegatesi all’indietro, di colore ambra opaco sporco (giallastro) sino all’epoca dell’eruzione dei picozzi per- manenti (2 anni circa), successivamente diventano giallastre alla base come il cercine più scuro all’inserzione e presentano la punta di colore ardesia con riflessi madreperlacei.

Anteriore: collo ben unito alle spalle e al petto; giogaia poco pronunciata nella vacca, un po’ più nel toro; garrese largo e muscoloso nel toro, asciutto e affilato nella vacca; spalle ben attaccate e leggere; petto largo; arti ben distanziati; appiombi regolari; articolazioni larghe; piedi robusti con unghielli scuri.

Linea dorsale: diritta e orizzontale; lombi larghi e robusti; ventre arrotondato; fianchi pieni e larghi.

Groppa: lunga e larga; coda ben attaccata con fiocco abbondante di colore simile o leggermente più chiaro del mantello.

Arti posteriori: appiombi regolari; coscia muscolosa ma senza convessità; garretti larghi; piedi con unghioni ben conformati; pastorali corti.

Caratteri sessuali: mammella ben distesa in avanti; quarti regolari; capezzoli di media grandezza; vene addominali lunghe tortuose e grosse; vene mammarie sottili, numerose, rilevate e ben visibili.