POLVERARA (altre denominazioni Padovana di Polverara, Schiatta di Polverara o semplicemente Schiatta)

Tra le varie ipotesi sulle origini della “gallina di Polverara” quella più curiosa risale al XIV secolo, epoca in cui il Marchese Giovanni Dondi, di ritorno da un viaggio in Polonia, portò con sé dei polli dall’aspetto insolito: un ciuffo di penne sul capo, i favoriti (due ciuffi sotto gli occhi) e la barba. Dalla tenuta dei Dondi si ambientarono anche al circostante territorio padovano producendo nuovi incroci e fra questi probabilmente anche la gallina di Polverara. Questa razza avicola è stata celebrata da poeti e scrittori. A partire dal primo ‘900 raggiunse una notevole diffusione e fama per le qualità della sua carne e il gradevole aspetto ma nonostante ciò la “Razza Polverara” dovette piegarsi ad interessi commerciali. Così questa specie rustica, che poco si adattava all’allevamento intensivo, si ridimensionò fi no quasi all’estinzione; oggi grazie ad un attento processo di recupero e valorizzazione è stata dichiarata razza protetta dalla Comunità Europea e reintrodotta negli allevamenti familiari.

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ATTITUDINE PRODUTTIVA

Pollo medio-leggero con portamento elegante, un ciuffo ritto sulla testa e sporgente in avanti. Razza rustica che si presta bene all’allevamento all’aperto. Produce eccellente carne morata (scura) ed è buona ovaiola.

AREA DI ORIGINE

Regione Veneto

DATI BIOMETRICI

Peso medio gallo alla maturità: 1,8-2,2 kg.
Peso medio gallina alla maturità: 1,3–1,8 kg.
Uovo:
Peso medio 50 grammi.
Colorazione guscio: bianco

CARATTERI TIPICI

Tronco: leggermente allungato.
Testa: di media grandezza, assenza di ernia craniale.
Becco: leggermente arcuato. Narici ben rilevate a volte con un terzo cornetto.
Occhi: grandi, rotondi, vivaci; colore rosso/arancio fino a bruno.
Cresta: assente, presenza di cornetti piccoli e rossi, a forma di “V” leggermente schiacciati.
Bargigli: rudimentali, piuttosto piccoli, rossi.
Faccia: rossa con barba.
Orecchioni: grandezza media-piccola, ovali, colore bianco candido nascosti dalle basette.
Barba: alla gola copre anche i bargigli e si accompagna con due favoriti alle guance.
Ciuffo: formato da piume flessuose e lunghe, relativamente piccolo, portato diritto sulla testa senza coprire gli occhi.
Collo: di lunghezza media, pieno con mantellina abbondante e lanceolate lunghe e sottili nel gallo.
Spalle: larghe e arrotondate.
Dorso: di lunghezza media, portato leggermente inclinato verso la groppa.
Ali: mediamente lunghe, portate aderenti al corpo.
Coda: piena e portata leggermente a ventaglio nella femmina. Larga nel gallo con falciformi ben arcuate e sviluppate, portata alta.
Petto: pieno.
Zampe: gambe moderatamente lunghe, evidenti e ben impiumate. Tarsi preferibilmente di colore verde salice oppure ardesia, di media lunghezza, fini, senza piume, quattro dita.
Ventre: ben sviluppato, morbido.
Pelle: morbida, bianca o gialla, carne morata. Struttura Piumaggio: ben aderente, piumino folto. Colorazione Piumaggio:

  • NERA: Piumaggio nero intenso e brillante con forti riflessi verdi nei due sessi. Becco corno scuro con striature nere. Piumino
  • BIANCA: Piumaggio bianco brillante. Becco giallo rosato. Piumino