LIVORNO

La Livorno, anche chiamata Livornese o Italiana, è una delle razze più diffusa al mondo. Il nome attualmente impiegato deriva dalla città di Livorno, dal cui porto, tra il 1830 ed il 1855, alcuni gruppi di soggetti di tale razza partirono per nave alla volta degli Stati Uniti d’America, ove, per la loro rusticità, attitudine alla deposizione e bellezza, suscitarono l’interesse degli allevatori che operarono su questi selezione per caratteri morfologici e produttivi, riesportandoli poi in tutto il mondo. Le selezioni operate nei paesi esteri hanno portato a linee genetiche attualmente presenti che divergono notevolmente dal tipo primitivo autoctono, un tempo ampiamente diffuso ed apprezzato nelle aie del territorio italiano, specialmente toscano, le cui popolazioni avicole, secondo Alessandro Ghigi, erano le più curate di tutte le regioni del nostro paese. A cavallo del 1930 i pregi della razza Livorno furono finalmente messi a frutto anche in Italia, quando il ministero dell’Agricoltura dispose l’invio di galli Livorno a livrea bianca in tutti gli allevamenti rurali d’Italia, allo scopo di migliorare la produzione di uova nelle “figlie” delle galline locali. Alla fine della seconda guerra mondiale le popolazioni di Livorno presenti nel nostro pese, che al tempo prendevano il nome di Italiana locale (A. Ghigi, Trattato di Avicoltura, 1968), si presentavano disomogenee per colorazione del piumaggio, ma abbastanza uniformi per statura, aspetto e per i loro caratteri produttivi peculiari, quali fecondità, precocità e spiccata attitudine alla produzione di uova a guscio bianco. Con lo sviluppo dell’avicoltura industriale, nella seconda metà del novecento, questa razza locale ha subito gli effetti della competizione derivata dall’introduzione delle linee ibride commerciali, nonché un inquinamento genetico, che ne hanno determinato una notevole riduzione della purezza e presenza sul territorio. La sopravvivenza della razza è stata tuttavia garantita dal lavoro di alcuni istituti pubblici e dei numerosi allevatori amatoriali che tutt’ora la salvaguardano ed apprezzano (Fonte: Progetto TuBAvI)

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TIPO E INDIRIZZO PRODUTTIVO

Pollo leggero, vivace e vigoroso, portamento elegante ed armonioso nelle proporzioni. Ha ottima capacità di deposizione, impennamento precoce, crescita veloce e  scarsa attitudine alla cova.

AREA DI ORIGINE

Italia Centrale.

DATI BIOMETRICI

Peso medio gallo alla maturità: 2,0-2,7 kg.
Peso medio gallina alla maturità: 1,8–2,4 kg.
Uovo:
Peso minimo 55 grammi.
Colorazione guscio: bianco.
Tasso di deposizione: 270-280 uova/anno

CARATTERI TIPICI

Testa: di media grandezza e leggermente allungata.
Becco: di media lunghezza, leggermente ricurvo. Di colore giallo; ammesse tracce nerastre sul culmine nelle colorazioni barrata, blu e nera.
Occhi: grandi, molto vivaci. Iride rosso/arancio.
Cresta: semplice, rossa, ben sviluppata e ben dritta nel gallo. Cinque denti abbastanza profondi, regolarmente formati, larghi alla base; eccetto il primo gli altri sono di uguale altezza e larghezza; posizionati radiali all’occhio. Il lobo, ben formato, segue la linea della nuca senza avvicinarsi troppo. Nella gallina elegantemente ripiegata dopo il secondo dente senza coprire l’occhio.
Bargigli: ovali di media lunghezza e tessitura fine, rossi.
Faccia: rossa, liscia e senza peluria.
Orecchioni: ovali, di media grandezza, lisci e ben aderenti alla faccia. Di colore da bianco avorio a bianco crema.
Collo : di media lunghezza, portato eretto con abbondante mantellina
Spalle: larghe e ben arrotondate.
Dorso: mediamente lungo e largo; leggermente inclinato verso la groppa nel gallo; nella gallina quasi orizzontale. Passaggio dorso/coda il più armonioso possibile.
Ali: larghe, forti e ben aderenti al corpo.
Coda: grande con attaccatura larga, portata ben aperta e mediamente alta con un angolo, rispetto alla linea del dorso, di 55°-60° nel gallo e 40/45° nella gallina. Piccole e grandi falciformi abbondanti, ben sviluppate ed arrotondate.
Petto: pieno e largo.
Zampe: gambe di media lunghezza, forti, nettamente distinte dal tronco, specialmente nel gallo; tarsi gialli di media lunghezza, fini, senza piume; quattro dita. Unghie corno chiaro.
Ventre: ben sviluppato ed arrotondato, specialmente nella gallina.
Pelle: gialla.
Struttura Piumaggio: ben aderente al corpo senza formazione di cuscinetti sulla coda ed ai lati della sella.
Colorazione Piumaggio: Bianca, Blu, Collo Argento, Collo Arancio, Collo Oro, Nera, Splash. In tutte le colorazioni, piumaggio brillante e ricco di riflessi.

Colorazione COLLO ARANCIO
GALLO molto variopinto: a scalare da arancio ad arancio chiaro fino ad arancio scuro/rosso superiormente con fiamme nere in mantellina e lanceolate; nero inferiormente così come petto, coda e copritrici delle ali. Triangolo dell’ala crema.
GALLINA: bruno chiara con testa giallo/arancio scuro e mantellina giallo/arancio chiaro con fiamme nere. Petto salmone. Ventre e gambe grigie. Coda nera. Remiganti primarie e secondarie nere con bordo esterno bruno chiaro. Fine pepatura nera nel piumaggio.

Colorazione COLLO ARGENTO
GALLO: bianco argento superiormente con fiamme nere in mantellina e lanceolate; nero inferiormente così come petto, coda e copritrici delle ali. Triangolo dell’ala bianco puro
GALLINA: grigio argento superiormente con testa bianco argento e mantellina bianco argento con fiamme nere. Petto salmone. Ventre e gambe grigie. Coda nera. Remiganti primarie e secondarie nere con bordo esterno bianco argento. Fine pepatura nera nel piumaggio.

Colorazione COLLO ORO
GALLO: molto variopinto: a scalare da giallo oro intenso a giallo oro chiaro fino a rosso scuro superiormente con fiamme nere in mantellina e lanceolate; nero inferiormente così come petto, coda e copritrici delle ali. Triangolo dell’ala bruno
GALLINA: bruna superiormente con testa giallo oro e mantellina giallo oro con fiamme nere. Petto salmone. Ventre e gambe grigio/bruno. Coda nera. Remiganti primarie e secondarie nere con bordo esterno bruno. Fine pepatura nera nel piumaggio.