CAVALLO SARCIDANO

Il suo nome deriva dall’omonimo altopiano in provincia di Nuoro. Di origine incerta, si ipotizza la sua discendenza da antiche razze iberiche introdotte nell’isola sotto la dominazione degli Aragonesi; mostra infatti una vicinanza genetica ai cosiddetti cavalli “de paso” che vivono in Sud America e che discendono dai cavalli portati dai conquistatori spagnoli.
Tra le caratteristiche più interessanti che collocano biologicamente il cavallo Sarcidano su un modello arcaico è la presenza costante del “settimo molare” nelle arcate dentarie, caratteristica scomparsa nei cavalli moderni e presente nei fossili.
Daniele Bigi e Alessio Zanon (2008) “Atlante delle razze autoctone””

Categoria:

ATTITUDINE PRODUTTIVA

Lavoro ed equitazione da campagna.

AREA DI ORIGINE

Regione Sardegna, provincia di Nuoro, comune di Laconi, altopiano del Sarcidano, allevamento in condizioni d’isolamento geografico.

DATI BIOMETRICI

DATI BIOMETRICI
(cm)
Maschi Femmine
Altezza al garrese 125 – 145 115 – 135
Circonferenza torace 140 – 160 120 – 150
Circonferenza stinco 14 – 17 13 – 16

CARATTERI TIPICI

Mantello: morello, baio, grigio e sauro.
Conformazione:

  • Testa: profilo rettilineo, un po’ pesante, leggermente carica di ganasce; fronte larga; orecchie regolari molto mobili; occhi grandi ed espressivi; narici grandi e mobili;
  • Collo: muscoloso attaccato alla testa in modo un po’ grossolano; ben attaccato alla spalla, abbondante criniera;
  • Spalla: poco inclinata, di media lunghezza;
  • Garrese: abbastanza rilevato, ben collegato al collo e alla spalla;
  • Groppa: tendenzialmente corta, ma abbastanza ben muscolata;
  • Petto: muscoloso;
  • Torace: ben sviluppato e profondo;
  • Arti: solidi e brevi;
  • Articolazioni: solide e ampie;
  • Andature: vivaci e sicure;
  • Appiombi: abbastanza regolari;
  • Piede: tendente al cilindrico con unghia solida.

Temperamento: vivace e ben rispondente all’ammansimento; adattabile ai principali sport equestri.
Altre caratteristiche: frugale e rustico. Frequente la presenza di premolari superiori bilaterali soprannumerari.